lunedì 18 luglio 2011

Edicola

Capalbio. Dialogo tra mamma e figlia all'edicola: "Mamma devo prendere il libro da leggere..." "La luna e il falò, cercalo. Chi è l'autore?" "Ah si, la luna e il falò...l'autore non me lo ricordo". E lei decisamente stizzita: "Tesoro mio, se non ti ricordi l'autore come si fa a comprare il libro?" Io rimango impassibile, cerco di concentrarmi intensamente sulla copertina di Diva e Donna per non correggere l'amabile signora e/o suggerire l'autore. Insomma il libro non lo comprano (anche se chiedono a Ilaria se per caso ha "La luna e il falò"), io non suggerisco niente ma mi chiedo: "Ma coooome? (e qui imito qualcuno) Te donna intellettualoide con figlia a carico che esci dall'edicola con una paccata di giornali (Corriere, Repubblica, Espresso, Panorama) dici La luna e il falò? E t'incazzi pure se tua figlia non si ricorda l'autore? Le risposte sono due: o i giornali proprio non li leggi (sport nazionale a Capalbio per il turista intellettualoide) oppure leggi solo la Rodotà (che è peggio). Mentre sono per strada (e qui non incontro Romolo e nessuno ha fatto funghi) penso a tutte le possibili variazioni sul titolo: La luna piena e il falò, La luna e il falò sulla spiaggia, La luna e il falò la notte di S. Lorenzo, La luna e il falò a Macchiatonda (questo è quello più accattivante e personale ma si sa, io nel campalinismo capalbiese ci sguazzo).
 

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