mercoledì 7 gennaio 2015

Joan Didion per Céline

La casa francese Cèline ha scelto per la nuova campagna della primavera 2015 una delle più grandi giornaliste e scrittrici viventi: Joan Didion.
Con i tempi che corrono intervallati da diete, fitness e selfie dove siamo tutti belli perchè estremamanete ritoccati e dove l'apparenza conta senza la sostanza Céline punta su un volto certamente non giovane. Operazione di marketing con lieve puzza sotto il naso?
Fatto sta che la scelta non è caduta su una donna qualsiasi e sono in molti a parlarne (vedi articoli di Vogue e del Guardian). Il segnale è: siamo bravi, siamo chic, siamo minimal, scegliamo un'ottantenne, scegliamo un'intellettuale del nostro tempo e per di più donna. E che intellettuale!
La campagna pubblicitaria esce dallo stereotipo della bella-giovane-coscia lunga quindi un grande plauso a Cèline anche per essere così consapevolmente e intrinsecamente snob (ADORO GLI SNOB MA SOLO QUELLI VERI) tuttavia l'ottantenne, come mostra l'immagine, è eccessivamente magra. 
E qui Céline mi cade sul clichè. Ma forse Didion nella foto più che essere se stessa rimanda a quello che rappresenta e che dovrebbe rappresentare per le donne di questi strani tempi moderni ovvero che un po' di sostanza non guasta. 
Magari ad ottantanni potreste diventare le protagoniste di una campagna pubblicitaria proprio come lei.
Ma non credo che questa foto per una scrittrice del suo calibro sia il coronamento della propria carriera.
Cerchiamo il raggiungimento della perfezione proseguendo costantemente nella direzione sbagliata.
Il tempo dedicato ai selfie è tempo perso.
Riflettete gente, riflettete.



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