giovedì 1 settembre 2011

Estate 2011

Cosa ha rappresentato quest'estate per me?
Eccovi un breve (mica tanto) elenco...

L'estate in cui ho fatto poche vacanze.

L'estate in cui ho visto in azione l'Uomo Torcia. Ebbene si, proprio lui e se tutti i padri fossero così questo mondo potrebbe anche diventare il migliore dei mondi possibili.

Contrada dell'Oca
L'estate in cui è nato Gabriele!!!

L'estate della mia assenza senese nei giorni di Palio (però ho cenato per la prima volta in contrada grazie alla mia grande amica)

L'estate in cui ho messo sul podio J. Franzen, il più grande scrittore vivente. Lo spessore della sua scrittura e la densità dei contenuti sono stati continui spunti di riflessione.

L'estate della mia conversione a Darphin.

L'estate in cui i bagni più belli sono stati con Cosimo e con Riccardo (o almeno i tentativi di bagno di Riccardo)

L'estate della conferma delle vecchie solide amicizie, quelle che ci sono sempre, quelle a cui voglio bene incondizionatamente, quelle con cui parli di tutto, quelle con cui ti basta uno sguardo, quelle che sono la tua famiglia. Quelle amiche che vorrei vedere felici per sempre. Perchè la felicità loro è anche la mia. E non può essere altrimenti.

L'estate della mia personale dichiarazione di guerra contro l'integralismo.

Giada e i Giadini
L'estate in cui mi sono fidanzata ufficialmente con lo spaghetto allo scoglio di Serena del Carmen Bay.

L'estate di Giada e dei Giadini (Giadiniiiii!! Che fate?!)

L'estate in cui la Miss e la Maestra di cerimonie si sono palesate a Capalbio.

L'estate che Alfonso ha voluto dormire con me e quindi ho dovuto tenere la porta di camera aperta e quindi non ho mai dormito. (ma perchè a casa mia di solito si dorme?)


L'estate delle nuove belle conoscenze e dell'inizio (forse) di nuove amicizie.

L'estate in cui mi sono privata del cappuccino per fare posto allo yogurt (con pezzi di frutta e cereali).
 
L'estate in cui io e Ago abbiamo amato questa canzone:




L'estate in cui, dopo tanto tempo, ho avuto la percezione del dolore di una persona, quello stesso dolore che quando entra in contatto con il tuo apre nuovi interrogativi e ti fa riscoprire chi eri, chi sei e chi hai davanti. La sofferenza che, malgrado tutto, ti permette di avere la cifra dell'essere umano, che te lo fa stimare ancora di più e che ti rende partecipe sia della sua vita che della tua.
Ginger


L'estate in cui ho finalmente conosciuto Ginger!!!

Questa è stata anche l'estate della creazione del mio blog!!! (grazie a Lori e a Elena per l'aiuto e per aver mangiato quella panzanella che non sapeva veramente di niente)

L'estate dei coni d'ombra.

L'estate delle supercazzole a posterdati.

L'estate della scoperta del kitesurf.

L'estate della Guida di Claudio e di quella presentazione scandalosa (che ci racconteremo ancora nelle nostre chiacchierate al bar)

L'estate della conclusione del mio dottorato. La fine di questo periodo coincide con il trasferimento del mio Professore presso un'università in Svizzera.
Chi lo avrebbe mai detto che avrei subito proprio io il cliché dei cervelli in fuga?
Questo cambiamento ha reso i mesi estivi decisamente malinconici. Tuttavia visto che questo è il mio blog e visto che non ho potuto farlo come avrei voluto (né a voce, causa timidezza, né all'interno della tesi) procedo a scrivere tutti i motivi per cui sono infinitamente grata al mio Prof.:
- grazie per la severità e la pazienza;
- grazie per aver trovato l'argomento che tanto, tantissimo mi ha appassionata;        
- grazie per le mail sempre stringate, mai banali e ovviamente efficaci (anche se qualche volta ci rimanevo male);   
- grazie per i suggerimenti, le correzioni, i consigli, i rimpoveri (anche se tornavo a casa dispiaciuta);     
- grazie per avermi insegnato un metodo, quello filologico, quello dello studio delle fonti, quello che "cara mia ti leggi i testi in latino, tedesco, francese, inglese e stop";
- grazie per avermi raccontato aneddoti personali legati alla vita di studioso, li porterò sempre con me con grande divertimento;
- grazie per le interminabili discussioni intorno alla questione tabernaculum: Beda, Amalario, il Libro dell'Esodo, l'Arca dell'Alleanza, san Girolamo, il Tempio di Salomone, Oddone, Rabano Mauro, Durando, il Santo o Santissimo, la Dimora (non ho citato tutto ma spero basti per capire);
- grazie per avermi fatto conoscere e amare il Kunst, che è diventato il mio luogo sacro, il mio personale tabernacolo per immagine;
- grazie per aver placato le mie ansie e per aver accolto con benevolenza i miei entusiasmi;
- grazie infine per essere stato una presenza costante (forse anche non volendo) dei miei ultimi sette anni di studio.

INSOMMA CARO PROF. GRAZIE!

Bene. Spero di non aver dimenticato niente e nessuno.
Ora si sa che, quando si rientra dalle vacanze o dopo un periodo di relax, si è soliti compilare  (anche mentalmente) un elenco di buoni propositi. E io, nonostante mi sia riposata pochissimo, ho deciso di buttare giù un buon proposito (oltre quello di aggiungere l'olio di semi di lino nello yogurt, Marta docet e io obbedisco).
Dunque nella confusione emotiva di questi ultimi mesi ancora non ho deciso da che parte voglio stare ma di sicuro ho capito da che parte non voglio stare e quello che non voglio essere.
E mi piacerebbe mantenermi su questa linea.
Mi pare un proposito (come direbbe qualcuno) FANTASTICO.


6 commenti:

  1. caro 'viveresottoattacco',
    un pezzo della mia estate appartiene anche a te!

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  2. di niente cara ;) continua così :)

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  3. il cono d'ombra è un concetto che meriterebbe un bell'approfondimento,forse un post a parte suggerirei...

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  4. eh si, ci sto pensando ma ho bisogno di più materiale...

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  5. Davvero un bel post! Il piu bello secondo me!! Hai " riassunto " tutto perfettamente con la giusta attenzione a tutti i personaggi di questa estate capalbiese!!!! E ovviamente sono onorata di essere citata!
    p.s. : sono riuscita a postare il primo commento!!!! A posterdati!!!!

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